La fotocamera Canon EOS 1300D si presenta come il modello entry level del popolare brand, uno strumento per quegli utenti che vogliono fare il salto dallo smartphone a una macchina fotografica vera e propria. La cifra con cui arriva sul mercato è infatti abbordabile e le caratteristiche tecniche promettono bene, non solo per quanto riguarda la qualità delle foto.
Design e corpo macchina
Canon EOS 1300D ha un corpo macchina leggero e con una buona ergonomia: 129 x 101 x 77 mm e solo 485 grammi di peso, considerando anche batteria e scheda di memoria. Questa maneggevolezza incide un po’ sull’estetica e sulla resistenza, perché a un’occhiata superficiale sembra quasi che la fotocamera sia composta interamente di plastica. Inoltre non dà l’idea di essere solida e non è tropicalizzata, difetto che la rende vulnerabile a polvere e umidità. Queste pecche però non sono una cosa insolita per un modello entry level. In compenso, questa è la fotocamera ideale da portare in viaggio, per via della sua leggerezza.
Nonostante le dimensioni contenute questa macchina fotografica ha un’ottima usabilità, come dimostrano tutti i comandi sulla parte posteriore, a destra dello schermo. Tra questi si trovano il comando di accensione, quello del flash, la slitta per un flash esterno aggiuntivo, la ghiera delle funzioni e una rotellina di controllo che permette di modificare tempo di esposizione e apertura del diaframma.
Caratteristiche tecniche
Canon EOS 1300D è munita di sensore da 18 MP targato sempre Canon: l’unità in questione è la CMOS APS-C da 22,3 x 14,9 mm, dotata di filtro passo-passo integrato. Bisogna dire che, nonostante le apparenze, è una buona risoluzione per una entry level: potrete infatti stampare senza perdite rilevanti di qualità fino al formato A2, mentre il crop è di 1,6 x. Anche se ci sono fotocamere di competitor che arrivano fino a 24 MP, avere meno megapixel a disposizione contribuisce a tenere sotto controllo il rumore digitale. Altra pecca (presente anche nei modelli precedenti) è l’assenza del sistema a vibrazione per la pulizia, anche se non manca il sistema di acquisizione dati.
L’autofocus è abbastanza basico, con 9 punti AF, ma in condizioni di buona luce e attraverso il mirino si ottengono risultati discreti. La difficoltà maggiore si incontra in condizioni di scarsa luminosità e con soggetti in movimento, soprattutto se viene usato lo schermo LCD.
Per quanto riguarda il processore di immagine, il modello EOS 1300D fa un passo in più rispetto a quello precedente (EOS 1200D), adottando un DIGIC 4+, più veloce del 60% e più performante. Ciò è dovuto al potenziamento dell’algoritomo di elaborazione delle immagini per gli alti valori ISO: lo spettro di sensibilità della fotocamera infatti va da 100 a 6.400 ISO, che si possono espandere ulteriormente fino a 12.800 in modalità H.
Buono anche il comparto video, in grado di riprendere fino a 1080/30fps. Purtroppo non potrete scattare foto mentre sarete intenti a riprendere, ma verrà in vostro soccorso “video snapshot”. Con questa funzione potrete riprendere in sequenza video da 4 secondi che poi potrete montare insieme in post produzione.
Per quanto riguarda la connettività, Canon ha fatto notevoli passi in avanti. La fotocamera EOS 1300D è dotata di wi-fi integrato che vi permette anche di metterla in collegamento col vostro smartphone. Si tratta di una funzione molto utile perché vi dà la possibilità di condividere i vostri scatti in tempo reale, inoltre, potrete gestire la fotocamera in remoto con la Canon Camera Connect App.
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Performance e qualità immagini
Se state passando da uno smartphone o da una fotocamera compatta a Canon EOS 1300D noterete subuto la differenza. Ottima la qualità delle immagini in JPG, con colori ben dettagliati e un buon bilanciamento automatico del bianco. Scattando prima in RAW potrete registrare più informazioni, cosa che comporterà un maggior numero di opzioni per le successive modifiche.
La fotocamera ha molte funzionalità interessanti, oltre a quelle viste finora. Per esempio c’è una serie di modalità “scene” dove Canon EOS 1300D selezionerà la modalità di scatto migliore in base alla situazione indicata: Primi piani, Ritratto, Ritratto notturno, Food, Sport, Paesaggio. Si tratta di un ottimo punto di partenza per i principianti, che così cominciano a prendere confidenza con le impostazioni di scatto non automatiche.
Conclusioni
Forse Canon EOS 1300D viene battuta dalla concorrenza su alcuni punti, ma è la conseguenza di una precisa scelta del brand per posizionarsi in una fascia di prezzo inferiore. Infatti come entry level per chi prima usava uno smartphone va più che bene e il prezzo contenuto attira non poco.
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