Ecco la classifica delle città più tecnologiche del 2018: bene le asiatiche, male l’Italia (fuori dalla top-ten).
Si può pensare di vivere in una grande città “senza tencologia” nel 2018?
Lo studio condotto da Innovation Cities Index ha preso in esame ben 500 città del mondo, utilizzando 162 indicatori per stilare una classifica delle metropoli più hi-tech.
Prima di riportare la classifica, un dato (deludente) è che le città italiane sono fuori dalla top-ten: le prime nella classifica globale sono Milano al 40° e al Roma 47°.
Di seguito, la classifica delle 10 città più tecnologiche del 2018 riportata da LEGGO:
10 – Sydney
La città australiana si affaccia sulla costa orientale dell’Australia ed è la più popolosa del continente, con 4,8 milioni di abitanti. Cuore finanziario del paese, e ponte economico con l’Asia, Sydney ospita il porto naturale più grande del mondo. L’immagine più famosa di questa città, paradiso per i surfisti, è l’Opera House.
9 – Parigi
La ville lumière, meta turistica tra le più visitate al mondo, città di artisti e della moda, ha saputo coniugare il suo immenso passato, di arte e monumenti, con le sfide del futuro. Vera capitale della Francia, anche in termini economici e finanziari, negli ultimi anni ha investito nell’industria informatica, aerospaziale e di prodotti hi-tech.
8 – Toronto
Città canadese, con oltre 3 milioni di abitanti, nonostante il clima poco ospitale, la metropoli ha saputo svilupparsi adattandosi all’ambiente molto freddo. Toronto, è nota anche per la sua multiculturalità, tanto che il 36% della popolazione non è di origine canadese. Insieme a Montreal, costituisce il cuore economico del Canada.
7 – Boston
Ricca città del Nord-America, e tra le prima ad essere stata fondata. Dalle dimensioni contenute, ospite poli universitari di eccellenza. Basti citare l’Università di Harvard e il MIT, uno dei centri di ricerca tecnologica più avanzati nel mondo.
6 – Singapore
Perla dell’Asia, è una città-stato multiculturale, dove la finanza ed il commercio rivestono un ruolo di primo piano. E’ considerato il quarto centro finanziario al mondo, con servizi urbani di primo livello, ed un porto tra i primi cinque del pianete per traffico di merci. Molto sviluppato il settore hi-tech, centro nevralgico di scambio con Cina e Giappone. Rigide le norme di comportamento che vietano anche di buttare chewin-gum a terra. Formidabili le infrastrutture ed i sistemi di trasporto urbano.
5 – Los Angeles
Mecca del cinema mondiale. Qui l’industria cinematografica ha un peso enorme nell’economia della città. Gran parte degli abitanti lavorano direttamente o indirettamente nel settore del cinema e della musica, ma LA ha conosciuto un incremento importante anche nell’industria hi-tech, dove crescono startup di settore.
4 – New York
La Grande Mela, non ha forse infrastrutture all’avanguardia, rispetto ad altre città americane, ma è allo stesso tempo incredibilmente progressista. Per esempio nell’estensione del servizio gratuito di wi-fi in gran parte di Manhattan e secondo le stime degli ultimi anni, ci sono oltre 7.000 aziende operanti nel settore tecnologico, con impiego crescente di oltre 100 mila posti di lavoro.
3 – San Francisco
E’ la città americana dove la tecnologia è di casa. Poco distante da Frisco, si estende la celebre Silicon Valley, una delle zone più hi-tech dell’intero pianeta. Nell’area di San Francisco non solo hanno sede migliaia di start-up, ma anche società di venture capital e negli ultimi anni si sta sviluppando la ricerca nei settori della biotecnologia.
2 – Londra
Londra è una delle città al mondo con un trasporto pubblico di alto livello, implementato quest’anno dal progetto Crossrail, per collegare 10 linee a 30 stazioni esistenti attraverso tunnel di nuova realizzazione. Meta molto ambita dal turismo internazionale, ed anche da startup e tecnici provenienti da altre città del mondo. Alcuni dati rivelano che Londra può offrire più posti di lavoro della California, con una crescita importante nell’hi-tech.
1 – Tokyo
La metropoli giapponese eccelle in ogni aspetto legato all’innovazione. Livelli impressionanti di infrastrutture tecnologiche, in particolare nei trasporti, come la metro usata da oltre 2 miliardi di pendolari l’anno. Tokyo può vantare investimenti miliardari in molti settori strategici, numerose aziende tecnologiche, tra cui veri e propri giganti. E darà sicuramente bella mostra delle sue capacità ai Giochi Olimpici del 2020.
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