È ormai risaputo che le diverse tipologie di cottura possono cambiare non soltanto il sapore del piatto che stiamo preparando, ma anche il suo apporto nutrizionale. Alcune cotture, infatti, possono far perdere al cibo alcune sostanze e proprietà benefiche, mentre altre riescono a mantenerne inalterati i valori, risultando dunque preferibili dal punto di vista salutistico. Tra queste, spicca sicuramente la cottura a vapore, che oggi può essere realizzata non più solo attraverso vaporiere e pentole a pressione ma anche utilizzando elettrodomestici di nuova generazione, come il forno a vapore. Vediamo insieme quali sono i vantaggi dell’utilizzo di un forno combinato a vapore e come scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.
Forno a vapore: vantaggi e funzionamento
Il funzionamento di un forno con cottura a vapore è piuttosto semplice e non fa altro che seguire le regole classiche di questo tipo di cottura. Il forno a vapore, infatti, sfrutta la vaporizzazione, tramite il calore prodotto da una caldaia, dell’acqua contenuta all’interno di serbatoi posti generalmente nei lati dell’apparecchio. Il vapore, diffuso in maniera uniforme in tutto il forno, permetterà di cuocere in maniera ottimale qualsiasi tipo di alimento.
Esistono diverse tipologie di forno a vapore: alcuni impiegano acqua per la produzione di vapore, nebulizzato in maniera uniforme all’interno del forno, e sono ideali per cuocere cibi che richiedono temperature superiori ai 100 °C; altri modelli sfruttano il solo vapore, permettendo di regolare la temperatura e dunque di cuocere anche cibi più delicati, come le verdure. Da considerare è, poi, la differenza tra forni totalmente a vapore, che utilizzano esclusivamente questa modalità di cottura, e il forno combinato a vapore, che consente di scegliere tra cotture tradizionali o a vapore a seconda del tipo di piatto da proporre.
Come detto, il principale vantaggio dell’utilizzo di un forno a vapore è proprio quello di cucinare in maniera gustosa e sana, ottenendo piatti assolutamente buoni ma senza alterare le loro proprietà nutritive e organolettiche. I cibi cotti a vapore, infatti, garantiscono un ottimo apporto in termini nutrizionali e nel contenuto di vitamine e minerali, ma al tempo stesso vedono esaltati sapori e aromi, anche senza utilizzare eccessivi condimenti. Il forno a vapore permette di cuocere qualsiasi tipo di alimento, dalle verdure alla carne, fino al pesce, garantendo un risultato finale sempre eccellente.
Caratteristiche e modelli dei forni combinati a vapore
Se hai deciso di acquistare un forno a vapore, vedrai che sul mercato è possibile trovare tantissime soluzioni in tal senso, dai forni totalmente a vapore a quelli combinati, spaziando tra modelli più o meno tecnologici in un range di prezzi che mediamente va dai 1000 € ai 3000 €.
Tra i modelli che si attestano su prezzi medio-bassi per il tipo di prodotto, per esempio, il Siemens iQ700 rappresenta una soluzione molto valida, dotata di diverse funzioni utili oltre alla cottura a vapore: tra queste la funzione arrosto, la funzione grill e quella appositamente studiata per riscaldare o tenere al caldo i cibi. Il forno combinato a vapore Siemens iQ700, inoltre, può cuocere sia dall’alto che dal basso e a convezione, oltre a proporre ulteriori funzioni per la cottura della pizza e lo scongelamento.
Con 25 funzioni e dimensioni maggiori (si parla di un forno da 73 litri di volume interno, contro i 47 litri el precedente modello), l’Asko OCS 8687 A può essere una valida alternativa per chi dispone di spazi maggiori e cerca un prodotto di fascia alta.
Forni totalmente a vapore: caratteristiche e modelli
Se l’idea è invece quella di acquistare un forno esclusivamente a vapore, magari perché già si dispone di un forno tradizionale ma si desidera avere diverse opzioni di cottura, si potrebbe optare per un Whirlpool AMW 597/IXL, dalla capacità di 34 litri e trattato esternamente con iXelium per una maggiore protezione contro graffi, impronte e agenti esterni. Il forno a vapore Whirlpool AMW 597/IXL permette di cucinare anche in modalità ECO a basso consumo energetico, oltre che di scongelare, riscaldare e cucinare delicatamente i cibi per ottenere la giusta croccantezza.