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Recensione Playstation VR: la realtà virtuale su console

Playstation VR

Negli ultimi anni la realtà virtuale è entrata in modo sempre più preponderante nel videogaming, con la partecipazione massiccia dei colossi del settore. La Playstation VR di Sony ne è un esempio emblematico: uscito verso la fine del 2017 si dimostra un prodotto con qualità notevoli, seppur ancora “sperimentale”. La tecnologia che ruota attorno alla virtual reality è ancora ai suoi albori, benché in costante crescita, per cui anche i suoi prodotti vanno visti in questo contesto.
A Sony comunque va il merito di aver proposto un visore per la VR anche per gli utilizzatori di console, mentre altri competitor preferiscono sfruttare la maggiore potenza di calcolo dei pc.

Unboxing

All’interno della confezione di Playstation VR troverete, oltre al visore, l’indispensabile processor unit. Questo strumento serve per collegare console, tv e periferica, inoltre permette il caricamento del visore.

Setup di base

Il settaggio di Playstation VR richiede qualche minuto e un po’ di concentrazione, ma in fondo è abbastanza semplice e veloce. Per prima cosa dovete collegare la processor unit e la televisione tramite il cavetto HDMI, poi dovete fare lo stesso con la console e la processor unit.
Dopo questi primi passaggi dovrete replicare la stessa cosa con il cavo USB, mettendo in comunicazione tutti i device. Assicuratevi anche di aver attaccato il visore a una fonte di corrente per l’alimentazione.
Questo è quindi il settaggio di base, cui fa seguito l’impostazione delle cuffie e degli headset, senza dimenticare il collegamento alla camera della Playstation. Sfortunatamente, benché la PS Camera sia un elemento indispensabile, non è però inclusa nel set del Playstation VR, ma è venduta a parte. Altra nota dolente è l’assenza dei due PlayStation Move, anch’essi necessari per l’esperienza di virtual reality ma venduti separatamente.
Fate attenzione a come effettuate il cablaggio, perché potrebbe ostacolarvi durante l’uso del device. Se pensate che tutti questi cavi siano un impedimento dovete però considerare che hanno un bel vantaggio rispetto al wi-fi. Con il collegamento via cavo infatti è stato annullato il problema della latency, che può essere un fastidio ben maggiore di qualche groviglio.
Una volta accesa la Playstation partirà la configurazione guidata.

Usabilità e prestazioni

Nonostante la mancanza della potenza di calcolo di un pc, le prestazioni di Playstation VR sono molto buone. Il merito è della tecnologia OLED, su cui si basa il display all’interno della visiera: la frequenza di aggiornamento è infatti di 90 Hz o di 120 Hz a seconda del gioco o dell’app in uso. Qui Sony è riuscita a superare brillantemente i limiti della Playstation grazie a un particolare sistema chiamato Asynchronous Space Warp che permette di ottimizzare il valore in Hz di ogni immagine riprodotta.
Il display RGB OLED è di 5,7 pollici con una risoluzione di 1920 x 1080, per una risoluzione effettiva di 960 x 1080. Questi valori purtroppo non sono sufficienti per garantire un’esperienza utente libera dai problemi più comuni della virtual reality. Uno degli effetti più spiacevoli è infatti lo “screen door”, ossia la comparsa di bordi neri tra un pixel e l’altro.
Bisogna però sottolineare come ciò sia un limite della tecnologia attuale della VR su console, in quanto anche i competitor non offrono soluzioni più performanti.
Sebbene non ci siano problemi di latency, come anticipato prima, ci sono però una serie di piccole sbavature grafiche dovute a rallentamenti. Questi purtroppo vengono percepiti in modo molto marcato, rispetto a una esperienza di gioco al di fuori della realtà virtuale.
Contrariamente a quanto si possa credere l’uso prolungato del visore non dà fastidio alla vista, però potrebbe causare qualche sensazione di nausea passeggera.

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Conclusioni

Sicuramente bisogna riconoscere al colosso Sony il merito di aver portato, con Playstation VR, la realtà virtuale su console a un livello godibile. Più che i difetti di natura tecnologica infatti pesano l’assenza di molte componenti da acquistare separatamente.

Prova una nuova esperienza di gioco con Playstation VR!

Pro

  • Controllo dei movimenti ben progettati
  • Latency ridotta al minimo

Contro

  • Troppe componenti acquistabili a parte
  • Bassa risoluzione

 

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